Nell’antico Villaggio scomparso di Sèrzela sono state rinvenute diverse migliaia di frammenti in ceramica, tutti provenienti dal medioevo.
I frammenti testimoniano la vita dell’antico villaggio, il modo in cui essa si svolgeva fra le mura domestiche e fra quelle delle case più ricche.
Guarda un estratto delle loro storie.
Il sottosuolo di Serzela, nel villaggio scomparso alle porte di Gonnostramatza, è ricco di tesori nascosti.
Dalle profondità del suolo sono emersi, negli anni, centinaia di frammenti in ceramica lavorata a mano e finemente dipinta.
Si tratta della testimonianza di come si svolgeva la vita quotidiana delle genti che abitavano il villaggio nel medioevo. Dei loro ritmi, delle abitudini, dei giorni di festa in cui sfoggiavano i migliori servizi in ceramica provenienti da tutto il Mediterraneo e, in parte, provenienti anche dalle fornaci locali.
Al Museo Museo Turcus e Morus troverai una ricca collezione di reperti risalenti al medioevo, insieme alle fedeli riproduzioni realizzate dalle mani sapienti di due artigiani dell’Isola, Arnaldo Manis e Ignazio Sebis.
All’interno del Museo Turcus & Morus potrai conoscere la storia dei reperti, e potrai osservare tutti gli originali, esposti al fianco delle loro fedeli ricostruzioni.
Avrai inoltre la possibilità di scoprire la “Sfera” multimediale, in cui ogni singolo pezzo di ceramica viene proiettato nel cielo stellato.